Un tuffo nel passato

La festa della donna si celebra l'8 marzo in Italia.
Si pensa che sia legato all'incendio avvenuto nella fabbrica di New York nel 1911, erroneamente fatta risalire all'8 marzo 1908, ricordare questo avvenimento ha contribuito a rafforzare lo stereotipo di donna come vittima invece che come attiva protagonista della vita sociale e politica.

Ecco un riassunto degli avvenimenti del passato che hanno portato a questa Giornata:

  • introducono il suffragio universale delle donne, nel 1907 a Stoccarda;
  • nel 1908, Corrinne Brown in una conferenza a Chicago parla delle condizioni lavorative delle donne e della discriminazione sessuale ed economica ricevuta da parte dei capi;
  • in America, nel 1909, celebrano la prima Giornata della donna, con una manifestazione;
  • a New York, nel 1910, tre mila donne si riuniscono per il Woman's Day;

L'8 marzo del 1917, a San Pietroburgo le donne scendono in massa in piazza per rivendicare la fine della guerra. E’ una delle prime proteste che porta alla fine dello zarismo.

In Italia si festeggia la “festa della donna" dal 1922, ma venne fatta una vera e propria manifestazione solo nel 1945.
In realtà l'evento più importante avviene nel 1972, in cui si celebrano i diritti e le conquiste femminili.
Nel 1977, le Nazioni Unite chiedono ad ogni paese di indicare una data per celebrare le donne, riconoscendo il loro diritto a un pari trattamento e a essere parte attiva della politica. Molte nazioni scelgono l'8 marzo, in ricordo del contributo delle donne alla rivoluzione russa.

La storia della straordinaria Ipazia di Alessandria

L'8 marzo 415 d.C fu uccisa una grande donna Ipazia di Alessandria, è una storia di cui pochi sanno l'esistenza perché di lei non sono rimasti molti scritti, è stato bruciato tutto. Fu una matematica, astronoma e filosofa.
Una donna di grandissima conoscenza, dirigeva la scuola neoplatonica di Alessandria. Il suo amore per la scienza e la conoscenza la rese una donna libera e un esempio da seguire.
Vi racconto la sua storia, perché merita di essere conosciuta ed essere presa come simbolo della Vittoria femminile e umana.


Sosteneva la libertà di pensiero, custodiva tutto il sapere acquisito nella magnifica biblioteca di Alessandria, insegnava ai suoi discepoli ad entrare all'interno di sé stessi attraverso la conoscenza dell'intero cosmo, la sua innata dignità la rendeva ammirata e amata da tutti e non aveva problemi ad apparire in pubblico davanti a magistrati o ad andare a riunioni di soli uomini. Spesso aveva incontri con il prefetto Oreste, suo ex allievo, questo causò la sua morte.
Quando il cristianesimo prese il dominio di Alessandria, il vescovo Cirillo credette che fosse lei ad impedire la riconciliazione tra la politica e la religione, così condannò Ipazia, accusandola di stregoneria.
Le fecero un'imboscata, trascinandola fuori dalla sua carrozza, spogliandola davanti all'altare della chiesa e la uccisero con delle tegole, dopo aver fatto il suo corpo a pezzi, bruciarono i resti in luogo chiamato Cinarium.

Cirillo non subì alcuna giustizia, neanche la chiesa di Alessandria. Né uscirono illesi e la questione venne archiviata.
La storia di Ipazia venne ripresa solo negli anni dell'Illuminismo, in cui la scienza ebbe particolare rilevanza ed essa divenne il simbolo della conoscenza e della libertà di pensiero.
Come Ipazia, nel corso della storia ci furono tanti eventi tragici che ebbero come protagoniste le donne da parte di questa società patriarcale, che semina violenza e dolore.

“Se mi faccio comprare, non sono più libera, e non potrò più studiare: è così che funziona una mente libera”
(Ipazia Vita e sogni di una scienziata del IV secolo)

La mimosa e il suo significato

Come tutti ben sanno, questo fiore viene regalato nella giornata dell'8 marzo per la festa della donna, si crede per la fioritura che avviene nel periodo di marzo. Ma ci sono altri significati attribuiti a questo fiore: ad esempio per gli indiani d'America, questo simboleggia la forza e la femminilità, infatti i ragazzi la regalavano alla ragazza di cui si innamoravano.

La mimosa, nel suo significato simbolico indica il passaggio dalla morte alla Luce, simbolo di rinascita e vittoria.
E' vivace e robusta, richiama la doppia energia femminile.
Nella mitologia egizia veniva associata all'albero della vita, mentre per i massoni era la pianta della rinascita spirituale.
Richiama anche il Sole, che muore e risorge ogni giorno, simbolo divino.

Numerologia e numero 8

  • Nei Tarocchi la carta numero 8 rappresenta la Giustizia. Essa fa parte delle 4 virtù cardinali che sono: la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza.
  • Nel scuola pitagorica indicava l’uguaglianza e l’equità trattandosi di un numero che può essere suddiviso in due cifre uguali (4 + 4) ulteriormente suddivisibili in parti perfettamente equivalenti (2 + 2 + 2 + 2).
  • In geometria l’8 è rappresentato dall'ottagono o dalla stella a otto punte.
  • Rovesciato rappresenta l’infinito, simbolo dell’incommensurabile e dell’indefinibile.
  • Numero femminile, passivo.
  • Stella a 8 raggi era il simbolo della dea Ishtar, Iside, Astarte,
  • Nell’iconografia cristiana è associata al culto Mariano.
  • La nascita della Beata Vergine Maria avvenne l’8 settembre.
  • Le indicazioni inerenti la vibrazione del numero 8 sono: potere, saggezza, karma, morte, forza, autorità, discernimento, solennità.
  • Negli studi astrologici l’ottava casa indica aspetti metafisici, in quanto presiede alla reincarnazione, oltre ad avere una correlazione psicologica coi cambiamenti più profondi che avvengono nel corso della vita. Mistero e magia sono il laitmotiv della suddetta casa, inoltre presidia l’ambito degli affari e dei processi relativi alla parte sessuale.

Sommando la cifra 8 (giorno) + 3 (mese) = otteniamo 11 numero maestro per eccellenza.
“Numero delle Rivelazioni". Essendo il primo della serie di numeri dopo il 10, è simbolo di un piano di conoscenze e realizzazioni più elevato del normale, di enorme intuizione, genio, fantasia. E' il segno tangibile dell'inizio della conoscenza di Dio.
Descrive ispirazione, prova, situazioni che accadono improvvisamente. Lo scopo del numero 11 consiste nel “canalizzare” l'energia dei piani superiori e di trasmetterla sulla Terra, per ispirare le menti ad una visione superiore.

Buone festa a tutte le donne!